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5 novembre 2024

ECOMONDO 2024: SAFE stimola il dibattito sulla circolarità dei rifiuti tessili


Si è appena concluso il convegno “La transizione circolare del tessile made in Italy”, organizzato da SAFE - https://gruppo-safe.it/insieme ai consorzi Retex.Green - https://retex.green/e Re.Crea , in occasione di Ecomondo, (https://www.ecomondo.com/)evento europeo di riferimento per la transizione ecologica.

Il settore tessile-moda italiano, con un fatturato di 96,6 miliardi di euro e 50.000 imprese, sta investendo nella circolarità e nella sostenibilità, ma richiede regole chiare per la gestione dei rifiuti tessili, un’esigenza cruciale per un Paese che produce circa 1 milione di tonnellate di rifiuti tessili annui.

L’introduzione del Decreto sulla Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) sarà determinante per gestire il post-consumo e supportare il riciclo su larga scala. Come evidenzia Pietro Luppi, esperto di economia circolare, la domanda di fibre riciclate è in crescita, con settori come automotive, edilizia e isolamento che aprono nuove frontiere per il riuso dei tessili. SAFE ha messo in campo tecnologie avanzate per il riconoscimento delle fibre e ha creato una rete di operatori per sostenere un modello di gestione circolare e controllato.

L’implementazione del regime EPR a livello europeo e un quadro normativo chiaro saranno fondamentali per aumentare i tassi di riciclo e preservare il know-how della filiera italiana, spingendo l’innovazione e la sostenibilità del Made in Italy.